"Visione, logica ed estetica. La ricerca di Mario Ballocco"
Exhibition dates: 27/05 - 1/07/2017
ARTWORKS
Reticolo nero n. 4 - fondo blu, 1949, olio su tela / oil on canvas, 65x100 cm
Reticolo n. 9, fondo verde rosso, 1949, olio su masonite / oil on masonite, 45x64,5 cm
Complanarità di otto dischi indotti, 1975/77, tempera su carta / tempera on paper, 30x30 cm
Reticolo nero n. 4 - fondo blu, 1949, olio su tela / oil on canvas, 65x100 cm
INSTALLATION VIEWS
"Visione, logica ed estetica. La ricerca di Mario Ballocco" 10 A.M. ART, Milano
"Visione, logica ed estetica. La ricerca di Mario Ballocco" 10 A.M. ART, Milano
"Visione, logica ed estetica. La ricerca di Mario Ballocco" 10 A.M. ART, Milano
"Visione, logica ed estetica. La ricerca di Mario Ballocco" 10 A.M. ART, Milano
Testo italiano / English text -scroll- ⇩
10 A.M. ART prosegue la stagione espositiva con la mostra Visione, logica ed estetica. La ricerca di Mario Ballocco, un’ampia retrospettiva dedicata all’artista milanese scomparso nel 2008.
Ballocco, ricercatore indipendente, pittore, teorico, docente, giornalista, percettologo e ideatore delle riviste “AZ” e “Colore. Estetica e Logica”, pone al centro della sua indagine la formulazione di una possibile grammatica del linguaggio della visione, preoccupandosi di conferire una solidità razionale e didattica al suo operato e tramutando il ruolo di artista in quello di esperto a tutto tondo della comunicazione visiva.
L’attenzione da lui rivolta in particolar modo verso la questione cromatica lo porterà all’elaborazione di una nuova metodologia operativa, la “cromatologia”, finalizzata alla soluzione di problemi visivi d’interesse collettivo.
Le opere in mostra ricostruiscono il percorso artistico di Mario Ballocco; partendo dai Reticoli e dalle Monadi, fino ad arrivare alle Grate, opere astratte del periodo del Gruppo Origine che fonda insieme con Alberto Burri, Giuseppe Capogrossi ed Ettore Colla, si passa ai dipinti dei primi anni Cinquanta, nei quali Ballocco comincia ad evolvere verso la geometria pura e la modularità, anticipando gli esiti dell’Arte Cinetica, Programmata e Optical. Si hanno, da ora in poi, lavori dai titoli scientifici che esaltano le indagini sulla percezione, per lo più, di natura gestaltica: Effetto di rilievo, Contrasti simultanei, Problemi di unificazione cromatica, Distruzione figurale, Effetti di induzione cromatica.
Completa la mostra un catalogo bilingue italiano e inglese a cura di Paolo Bolpagni, edito da 10 A.M. ART, in cui sono pubblicati, oltre ai testi critici di Paolo Bolpagni e Serge Lemoine e a un’intervista a Hans-Jörg Glattfelder, un nucleo di lavori selezionati in stretta collaborazione con l’Archivio Mario Ballocco.
10 A.M. ART is continuing with its exhibition series with the show Visione, logica e estetica. La ricerca di Mario Ballocco, a wide-ranging retrospective devoted to this Milanese artist who died in 2008.
An independent researcher, painter, theoretician, teacher, journalist, scholar of perception, and founder of the “AZ” and “Colore. Estetica e Logica” magazines, Ballocco placed at the heart of his inquiries the formulation of a possible grammar for visual language. He concerned himself with giving his actions a rational and didactic solidity, and transformed his role as an artist into that of a complete expert of visual communication.
The particular attention he paid to the question of colour led him to elaborate a new operative methodology, “chromatology”, aimed at resolving the visual problems concerning society.
The works on show reconstruct Mario Ballocco’s artistic development; starting from the Reticoli and Monadi series of works, and touching on the Grate, abstract works dating from the period of the Gruppo Origine which he founded together with Alberto Burri, Giuseppe Capogrossi, and Ettore Colla, the show then arrives at the paintings from the early1950s in which Ballocco began to evolve towards pure geometry and modularity, works in which he anticipated the later results of Kinetic Art, Arte Programmata, and Optical Art. From this point on he was to create works with scientific titles that highlight his inquiries into perception, which were more or less of a gestalt nature: Effetto di rilievo, Contrasti simultanei, Problemi di unificazione cromatica, Distruzione figurale, Effetti di induzione cromatica.
The show is rounded off by a catalogue in Italian and English, edited by Paolo Bolpagni and published by 10 A.M. ART, and in which are to be found, besides critical essays by Paolo Bolpagni and Serge Lemoine, and an interview with Hans-Jörg Glattfelder, a nucleus of works chosen in close collaboration with the Archivio Mario Ballocco.
Opening:
27 May 2017, 6.00 pm